Contenuti nei contenuti
Qui si tirano le fila di tutto il ragionamento condotto finora. La scelta fatta a monte è il nodo centrale di tutto: come accade in ogni buona storia, un’efficace strategia di Content Marketing prende le mosse da un’idea accattivante sulla quale sia possibile poi costruire. Abbiamo ora una proposta di qualità, coerentemente articolata e che coinvolge dei protagonisti pieni di risorse: cosa accade nel capitolo successivo? La promozione online vera e propria.
Alcuni elementi li abbiamo già anticipati: le strette relazioni interpersonali instaurate con gli ospiti hanno fatto sì che il prodotto e i contenuti si vendessero letteralmente da soli: ogni espositore, autore, associazione sportiva ha promosso la propria presenza all’evento e dunque l’evento stesso sui propri siti web, blog e social. Lasciando da parte le loro iniziative personali, la strategia che La Sagra dei Fumetti ha messo in atto centralmente ruota attorno ai seguenti pilastri.
Time first
La promozione online de La Sagra dei Fumetti inizia ad un paio di settimane di distanza dalla chiusura dell’edizione precedente. Analizzati i risultati e chiuso il consuntivo, infatti, comincia già la preparazione dei contenuti per l’anno successivo. Ogni decisione confermata viene promossa il prima possibile, senza aspettare di avere il programma completo: questo aiuta molto nel fissare un piano editoriale che possa conferire - e con una buona frequenza - informazioni rilevanti e utili agli utenti. Il focus delle pubblicazioni è da un lato il tenere vivo il ricordo dell’esperienza passata nelle menti dei visitatori, dall’altro il creare attesa sia nei vecchi che nei nuovi clienti-visitatori. Il primo punto gioca attorno alle foto, ai racconti di aneddoti o ai contributi dei partecipanti, il tutto promosso sull’onda dei freschi entusiasmi. L’obiettivo di raggiungere chi invece non ha ancora partecipato a La Sagra viene perseguito soprattutto attraverso le metodologie che andiamo a spiegare adesso.
Social first
La promozione online de La Sagra dei Fumetti ha seguito diverse linee: post per blog di settore, interviste, presenza su webradio di spicco, vendita degli ingressi su due dei maggiori circuiti per l’Italia. Tuttavia, il grosso del suo Content Marketing è stato svolto e pensato per il mondo social, soprattutto per Facebook. La scelta di puntare sui social è stata dettata principalmente da due fattori: il primo è che il target di mercato di questo prodotto coincide con gli utenti che utilizzano i social network, il secondo è l’immediatezza e la rapidità che questa tipologia di canale permette. Alla domanda, "Quale Social?", rispondiamo che Facebook è il media le cui funzionalità si adattano maggiormente alle esigenze de La Sagra e della sua organizzazione: inserimento di descrizioni (brevi, ma non quanto quelle di Twitter), foto (con la preziosissima funzione di tag per chi vi appare), video e gif.
Visual first
Tra i contenuti promozionali prodotti da La Sagra dei Fumetti, quelli visuali la fanno da padrone. Il tema della manifestazione si presta molto a questo mezzo comunicativo, e l’organizzazione ne sfrutta tutta la potenza usufruendo anche delle professionalità dei co-organizzatori dei quali abbiamo parlato prima. Cosa c’è di meglio per promuovere un incontro con un famoso disegnatore, di una tavola preparata ad hoc da quello stesso artista? O cosa può essere più efficace di una foto professionale da una inquadratura strategica per evidenziare la bellezza della location? Lo staff allargato di Think Comics vanta infatti anche un nutrito plotone di fotografi e operatori video. A quest’ultimo proposito, sono moltissimi i video promo creati sia come anteprime che come resoconti della manifestazione: solo sulla pagina Facebook de La Sagra ne troverai più di 40.
Personal first
Grande attenzione viene data alla personalizzazione dei contenuti ai quali viene affidato il Marketing. La personalizzazione è biunivoca: dal punto di vista del mittente e da quello del destinatario. Per quanto riguarda il primo, abbiamo già detto come, a fronte di una selezione iniziale sulla qualità delle proposte da offrire, le medesime importanza e visibilità vengono date a tutti gli ospiti. Per ognuno di essi e sono tantissimi viene prodotta una locandina che lo indica come protagonista. Può sembrarti una scelta discutibile, ma immagina a quante persone può arrivare il messaggio se le date de La Sagra dei Fumetti (apposte in tutte le locandine) vengono condivise dal pubblico di ciascun personaggio, dai relativi amici e dagli amici degli amici. Se poi il contenuto è accattivante, la viralità è dietro l’angolo. Per quanto riguarda il destinatario, invece, facciamo un solo esempio: per ogni espositore che ha prenotato uno spazio presso La Sagra è stato elaborato un buono sconto digitale, con logo dell’esercente, da distribuire ai propri clienti così far avere loro l’ingresso alla manifestazione a prezzo ridotto.
Attention first
Il contenuto deve essere engaging: attirare gli appassionati del fumetto presentando la lista dei disegnatori ospiti è semplice; ma cosa fare per le famiglie, i ragazzini, il musicista o il curioso generico? Anche qui, facciamo degli esempi. Con l’estate che stenta a partire, una delle preoccupazioni comuni a chi programma le attività per il weekend è: "E se piove...?". Lo staff de La Sagra ha avviato una campagna di pubblicazioni che accompagnava ad una propria foto magari divertente l’annuncio che la manifestazione si sarebbe svolta in qualunque condizione meteo e l’hashtag #iocisarò; ospiti ed amici hanno poi voluto fare la stessa cosa, divertendosi a giocare sul tema e a diffondere la notizia. Ancora, gli appassionati di telefonia o semplicemente di cose buffe possono scaricare gratuitamente la suoneria con la sigla della manifestazione, scritta appositamente per La Sagra dalla band Poveri di Sodio.