Adidas sarà uno dei main sponsor di Fifa. Dopo essersi a lungo "punzecchiata" con Nike, l’azienda tedesca ha potuto realizzare la propria campagna di marketing, basata principalmente sul connubio tra talento e creatività. Il titolo è, infatti, "Creativity is the answer", ossia "La creatività è la risposta".
A prendere parte alla campagna marketing di Adidas, ci sono ben 56 dei personaggi più conosciuti nel mondo (non necessariamente nel campo dello sport), che vengono, per l’appunto, definiti "creatori": Leo Messi, Paul Pogba, Dele Alli, Gabriel Jesus, José Mourinho, David Beckam, Von Miller, Mohamed Salah e molti altri. L’intero spot si concentra su un mix perfetto tra sport, musica e cultura, prendendo il via con il musicista Pharrell Williams che porta lo spettatore all’interno di uno spettacolo in cui ogni protagonista mette in mostra il proprio talento. Nel pieno della creatività, alla fine dello spot, Messi lancia all’aria una serie di fogli pieni di regole. Segno che la creatività dev'essere lasciata completamente libera e non sottomessa a delle rigide leggi.
Gli spot saranno presentati in più Paesi, con durata diversa: 6, 30 o 60 secondi. Nel corso dei giorni, poi, i "creatori", ossia i personaggi che appaiono nei video, mostreranno nei loro profili pubblici una serie di contenuti inerenti la creatività.
La tematica torna anche con lo slogan #heretocreate e una vera e propria campagna dedicata agli spettatori. In pratica, Adidas invita gli spettatori a condividere sui principali Social Network (Twitter, Facebook e Instagram) foto e video inerenti alla Coppa del Mondo, attraverso l’hashtag di riferimento. Tutto deve sottostare però al sottotitolo della campagna, che recita "gli atleti si distinguono per la creatività, non per il sesso o il colore della pelle": un inno all'uguaglianza in ogni sua forma, anche e soprattutto nel mondo dello sport.
Oltre allo spot e alla campagna sui Social Media, Adidas ha deciso di realizzare campagne specializzate per New York, Los Angeles, Londra, Shangai, Tokyo. Queste città avranno il privilegio di poter accedere a contenuti che descrivono in che modo i diversi creatori stiano plasmando la cultura dello sport di città in città. Inoltre, grazie ad un accordo con WhatsApp, Adidas ha realizzato in India 100 GIF speciali sui mondiali. Infatti, ci si aspetta che l'app principale del mondo per messaggistica istantanea diverrà teatro di battute tra tifosi riguardo il torneo: è a questo proposito che le GIF diventano parte integrante di una campagna di marketing.
Su cos’ha puntato Adidas per tutte queste azioni di marketing? La presenza nello spot non solo di calciatori ma anche di numerosi artisti porta ad una soluzione scontata del quesito: l’azienda tedesca ha voluto attirare l’attenzione di tutti i consumatori, anche di quelli che non seguono il calcio e, di conseguenza, non riuscirebbero a distinguere Leo Messi da David Beckam! Inoltre, Adidas ha proposto una campagna marketing molto generica per poter abbracciare anche tutte quelle nazioni che non vedranno la propria squadra come l’Italia in prima linea per la vittoria della Coppa del Mondo. Risulta chiaro in questo contesto anche l'importante ruolo dei Social Media, che si ripetono più e più volte nelle campagne marketing delle aziende. Grazie a questa campagna che coniuga testimonial d'eccezione con l'utilizzo di Social Media e marketing tradizionale, Adidas ha studiato una strategia omnichannel: questa permette di costruire agli occhi dei suoi potenziali clienti un collegamento tra un risultato sportivo eccellente (come la partecipazione o la vittoria dei mondiali) e un ottimo prodotto. L'utente medio, di conseguenza, sarà spinto a pensare che Adidas sia il brand utilizzato da persone di spicco e, di conseguenza, sarà invogliato ad acquistare gli articoli di questo marchio per diventare un "fenomeno".